SELEZIONE DELLA PIGMENTAZIONE

CAMPIONE GRATUITO

UN PO’ DI SCIENZA

Un po’ di scienza

Ci sono due tipi di fotorecettori collocati sulla retina. Si tratta dei bastoncelli e dei coni. I bastoncelli funzionano, principalmente, in condizioni di scarsa intensità luminosa e forniscono la visone in bianco e nero, mentre i coni percepiscono il colore e danno una visione più netta e dettagliata. Nel caso dei soggetti affetti da acromatopsia, i coni non funzionano correttamente.

L’unico sistema per vedere qualcosa consiste, pertanto, nell’uso dei bastoncelli. Questi ultimi, però, non funzionano in condizioni di luce intensa. Sono creati, infatti, per attivarsi in condizioni di scarsa luminosità e, in particolare, per la visione notturna. Come fare, quindi, per consentire a chi soffre di acromatopsia di vedere durante il giorno? Per rispondere a questa domanda abbiamo dovuto comprendere le caratteristiche fondamentali dei bastoncelli. Le loro cellule sono molto sensibili alla luce, ma la sensibilità dipende dalla lunghezza d’onda della luce (colore). Il grafico a seguire mostra le caratteristiche dei bastoncelli.

Come evidenziato dal grafico, i bastoncelli mostrano la massima sensibilità in presenza di una lunghezza d’onda della luce pari a circa 500 nm. Questa parte dello spettro causa abbagliamento e ci fa stringere gli occhi. Per abilitare il funzionamento dei bastoncelli in presenza di luce intensa, è necessario eliminare la parte dello spettro a cui tali elementi anatomici sono maggiormente sensibili. Ed è qui che si rendono necessari filtri speciali. Inizialmente usiamo quattro filtri diversi per soddisfare le caratteristiche dei bastoncelli dei vari individui. Essi, comunque, si avvalgono tutti dello stesso concetto di base. Le caratteristiche dei nostri filtri sono indicate a seguire. In base al feedback dei nostri clienti, prevediamo di sviluppare più filtri in futuro, qualora ciò si renda necessario.

Disponiamo anche di filtri costituiti da una combinazione tra la gamma di base AL540-AL585 e l’oscuramento marrone.

Essi equivalgono ai nostri filtri base e a normali occhiali da sole marroni.

La caratteristica di reazione dei bastoncelli dopo l’applicazione dei filtri viene presentata a seguire.

Come potete vedere, la risposta dei bastoncelli è molto inferiore in presenza dei filtri. Questi ultimi riducono l’abbagliamento e minimizzano la chiusura degli occhi. Le lenti a contatto, inoltre, aderiscono fermamente all’occhio e bloccano con efficacia la luce proveniente dall’esterno. Inoltre, riducono o eliminano del tutto il nistagmo. Pertanto, i filtri delle lenti a contatto, nel caso dell’acromatopsia, sono molto più efficaci dei classici occhiali. Inoltre, dopo un periodo prolungato di utilizzo delle lenti a contatto pigmentate, diversi soggetti hanno evidenziato un miglioramento generale della vista. In questi casi, si è registrata una riduzione della fotofobia.